La Famiglia Rampi
I Rampi da cui il toponimo Casarampi, vivono nel Pian d'Orsano, castello del comune di Sellano, ai confini tra Foligno e Spoleto dalla prima metà del secolo XVI, si tratta di una famiglia di possidenti, i quali praticavano l'allevamento del bestiame e il taglio della legna oltre alla coltivazione dei campi a grano, lenticchie, zafferano.., colture reintrodotte ancora oggi da un giovane imprenditore, Alessandro Rampi, che ha ereditato gli stessi appezzamenti di terreno che i suoi avi coltivavano nel secoloXVI.
I Rampi hanno ricoperto numerose cariche pubbliche presso il comune di Orsano prima e in quello di Sellano poi,  ed un notaio ser Paolo Rampi ha rogato nella montagna di Foligno  tra la fine del 500 e i primi anni del 600, inoltre è stato giudice ordinario del castello di Giano, i suoi protocolli notarili sono conservati presso l'archivio Notarile di Trevi.
A Casarampi si può ammirare la Chiesa di san Bernardino, di jus-patronato dei Rampi, San Bernardino è dipinto su tela con San Francesco ai lati della Vergine Maria.

Per ogni ulteriore informazioni:
Contatti: Maria Paola Bianchi Tel. 348.4985154
Mariapaola.bianchi@beniculturali.it
Festa del Museo Contadino
L'emozione per il successo della seconda edizione di questa manifestazione, il cui artefice è stato Angelo Rampi che ha coordinato le energie di tutti i compaesani. Hanno concesso il patrocinio per la manifestazione,  la Regione Umbria rappresentata per l'occasione dall'assessore all'agricoltura Fernanda Cecchini, la Provincia di Perugia nella persona del Vice-presidente Aviano Rossi  e il consigliere regionale  Luca Barberini e il comune di Sellano con il Sindaco Attilio Gubbiotti. Fra i numerosi visitatori abbiamo apprezzato la presenza dell' antropologa dell'Università di Perugia Cristina Papa e di figure legate allo studio e promozione della cultura tradizionale umbra quale Luciano Giacchè e Agostino Lucidi.

Naturalmente non è mancata la presenza delle persone giunte a Casarampi per visitare l'esposizione e per trascorre qualche ora in un luogo suggestivo,
gustando i prodotti locali del "cestino del contadino" e la merennetta sull'aia.
Visto l'apprezzamento dell'iniziativa, con il sostegno e il giudizio favorevole delle autorità nel corso del 2013 il museo è diventato permanente ed è stato visitato da  numerose scolaresche, associazioni culturali, gruppi del Fai, da pellegrini  "sulle vie di Francesco" e da quanti ne hanno faranno richiesta.
Storia del Museo
Inaugurato nell'agosto 2013, il museo ha sede nelle cantine a volta e nelle stalle di Casarampi, recuperate a questo uso per poter conservare ed esporre i numerosi attrezzi in precedenza dislocati presso privati cittadini.
Frequentando le case degli agricoltori del pian d'Orsano e dintorni, Angelo Rampi, constatato la regolare presenza degli utensili  degli agricoltori e la diffusa competenza nell'arte della coltivazione di  cereali, legumi, viti, ortaggi e nella coltivazione dei campi, ha pensato di raccogliere tali strumenti in un unico contenitore per evitarne la dispersione.  
Trovano posto in questa raccolta di attrezzi agricoli testimonianze della vita contadina del pian di Orsano, prima della meccanizzazione risalente agli anni cinquanta del '900.
Le generazioni che hanno visto scomparire un  mondo e nascerne un nuovo, hanno sentito l'esigenza di dar vita con i propri attrezzi ad una collezione, avviando il processo di costituzione di quello che chiamiamo pomposamente "museo".
Questo patrimonio che si può ammirare nell'esposizione non  racconta solo del modo in cui l'agricoltura del passato ha nutrito, vestito e riscaldato le popolazioni della montagna al confine tra Foligno e  Spoleto, ma anche le relazioni familiari e sociali tra gli uomini, i loro rapporti con la terra, l'acqua, le piante, gli animali, temi di grande attualità.